Oggi ti parlo del present continuous (o presente progressivo), e della sua struttura verbale. Imparare a padroneggiare i tempi verbali inglesi è importantissimo. Come ben saprai, in inglese, il presente ha ben quattro tempi: il present simple, il present continuous, il present perfect e il present perfect continuous.
Per non fare confusione, e mettere troppa carne al fuoco, non credi sia meglio affrontare singolarmente l’argomento di oggi? Prendi appunti, o salva questa pagina tra i preferiti. Oggi impari le regole – e le eccezioni – sul present continuous, e a utilizzare perfettamente la forma affermativa, negativa e interrogativa.
Let’s get started!
Present continuous: quando si usa?
Prima ancora di parlarti della struttura verbale, ritengo opportuno specificare quando bisogna usare il present continuous. Chiarito ciò, ci fionderemo a capofitto nei meandri della grammatica inglese. Prometto di essere chiaro e il più conciso possibile.
Per non commettere nessuno errore, fai tuo questo mantra: “devo utilizzare il present continuous quando voglio descrivere un’azione (o un fatto) che sto svolgendo, nel momento stesso in cui parlo.”
Un esempio?
I’m writing this article right now.
Questo però non è l’unico caso in cui dovresti ricorrere al present continuous, infatti, puoi (e devi) utilizzarlo per:
- esprimere qualcosa che non durerà per sempre, ma che esprime un’azione svolta nel presente (I’m listening to music now)
- esprimere qualcosa che non si svolge nell’esatto momento in cui stai parlando, ma che descrive una situazione attuale (I’m working in Catania)
- esprimere una condizione fisica (My head is spinning)
- esprimere un’azione temporanea, che non sai quando verrà portata a termine (My uncle is writing a novel)
Ora che sai quando utilizzare il present continuous, vediamo, step–by–step, la sua costruzione verbale.
Present continuous: forma affermativa, negativa e interrogativa
Non c’è tempo da perdere! Anche perché credo tu stia leggendo questo articolo davanti la battigia, magari sorseggiando un tè al limone. Insomma, direi di iniziare subito.
Costruzione affermativa: soggetto + verbo essere + participio presente (verbo in -ing) ⇒ You (soggetto) are (verbo essere) reading (verbo in -ing).
Costruzione negativa: soggetto + verbo essere + not + participio presente ⇒ You are not reading
Costruzione interrogativa: verbo essere + soggetto + participio presente ⇒ Are you reading?
Tutto abbastanza semplice, non trovi? Per complicarti un tantino la vita, però, adesso ti parlo di alcune eccezioni.
Formare il participio presente è un gioco da ragazzi. Basta aggiungere -ing e il gioco è fatto. Peccato che non sia sempre così. Segui questo breve elenco, e conoscerai tutte le contromisure da adottare per non sbagliare un colpo… In grammatica, chiaramente! 😉
- Se il verbo principale finisce con una consonante + una vocale (dove cade l’accento) + un’altra consonate (es. run, stop, begin, ecc.), raddoppia l‘ultima consonante e, infine, aggiungi -ing. (ruNNing, stoPPing, begiNNing, ecc.)
- Se il verbo principale termina in “ie” (es. lie, die, ecc.), cambia la desinenza “ie” in “y” (lying, dying, ecc.)
- Se il verbo principale finisce con una vocale + una consonante + una “e” (come, mistake, ecc.), ometti la “e“ finale (coming, mistaking, ecc.)
Extra rules
Abbiamo parlato (quasi) di tutto. Mancano solo le “regole extra”, le insidie peggiori. Quindi, cerca di leggere con attenzione. 😉
Non tutti i verbi hanno una forma progressiva, o meglio, possono averla, ma non viene quasi mai utilizzata. Se non c’è la forma progressiva, non c’è neanche il present continuous. Di seguito, trovi alcuni verbi che seguono questa particolarità.
Verbi che esprimono una sensazione
- to feel
- to hear
- to see
- to smell
- to taste
Verbi che esprimono un’emozione
- to envy
- to fear
- to dislike
- to hate
- to hope
- to like
- to love
- to mind
- to prefer
- to regret
- to want
- to wish
Verbi che esprimono uno stato mentale
- to forget
- to imagine
- to know
- to mean
- to notice
- to recognise
- to remember
- to understand
Verbi che esprimono un’opinione
- to assume
- to believe
- to consider
- to doubt
- to suppose
- to think
Questi verbi, solitamente, non hanno una forma progressiva.
Repetita iuvant.
Present continuous: tutto chiaro?
Ok, con questa carrellata di verbi si conclude questa piccola lezione sul present continuous. Se dovessi avere ancora qualche dubbio non esitare a scrivere nei commenti. Sarò ben lieto di rispondere, per risolvere, insieme, ogni tua incertezza.
Oppure, puoi sempre venire nella sede Catanese di Wall Street English, e pianificare il percorso di studi più adatto a te. Insegnanti e tutor madrelingua saranno pronti a plasmare, in base alla tua conoscenza dell’inglese, un progetto che ha come unico obiettivo quello di farti imparare la lingua più diffusa al mondo.
Mentre ci pensi su, mettiti alla prova con questi esercizi sul present continuous, che ho preparato per te.
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